antonio lengua

it

|

en

pittore scultore

Un "Nuvolari Titanico"

in dono ai sammarinesi l’artista Lengua omaggia la sua seconda patria


É una leggenda della velocità come Tazio Nuvolari a salutare d'ora in poi gli automobilisti in transito a Borgo Maggiore, lungo la superstrada di San Marino. Per lo più in versione giant.
É il regalo con cui l’artista Antonio Lengua, avellinese d’origine ma sammarinese d’adozione, ha omaggiato la sua seconda patria.
Quasi otto tonnellate di bronzo per un'opera imponente, tanto che per trasportarla si è resa necessaria una gru: 3 metri di lunghezza per 1,45 di altezza e 1,40 di larghezza. Ritrae il pilota mantovano alla guida di un'auto "del passato, del presente e del futuro", come la definisce il suo autore che abbiamo intervistato all'indomani dell'inaugurazione dell'opera.



• Com'è nata l'idea di questo regalo importante per il Titano?

Il progetto nasce da lontano, in occasione della mostra "Titano ti amo" che si è tenuta nel 2003 alla Galleria nazionale di San Marino. Un critico osservando una mia pittura, "Città futura", che raffigura un auto in corsa, ha identificato quell'immagine in Nuvolari alla guida per le strade di questo Paese. La sua lettura della mia opera ha dato così lo spunto alla scultura.


• É stata una genesi molto lunga, come mai?

La scelta su dove posizionare la scultura, così come l'iter per ottenere tutte le autorizzazioni dagli uffici, sono stati processi complessi. In origine la scultura doveva essere collocata in una rotatoria a Serravalle, la Giunta di Castello aveva già dato l'ok, poi dopo due anni e mezzo si è deciso per sistemarla in quella di Borgo. Quindi il trasporto e la sua messa in sicurezza, dato il volume e il peso della statua, non sono state operazioni semplici e hanno richiesto prima le autorizzazioni quindi la loro esecuzione.


• La scelta di regalare ai sammarinesi la statua di uno dei piloti più amati di tutti i tempi non è casuale, che rapporto c'è tra questa terra e i motori?

Ho voluto donare quest'opera a San Marino, dove vivo da oltre 30 anni, e omaggiare in questo modo la sua storia. E' un Paese con una lunga tradizione motociclistica e automobilistica, come del resto tutta la Romagna. La MotoGp è un grande evento che porta il nome di San Marino, si pensi poi che persone come Jean Todt, presidente della Federazione internazionale automobilistica, e l'ex ferrarista Micheal Schumacher sono stati designati ambasciatori sammarinesi. La passione per i motori è innata in chi vive in questo Paese, numerossissime sono le associazioni in tema. Infine, la Mille miglia fa da sempre tappa sul Titano. Il prossimo maggio le auto d'epoca in gara passeranno a fianco della mia scultura, spero che sia apprezzata a porti loro fortuna.


• Invece, qual è il rapporto tra i sammarinesi e l'arte? Che ruolo può avere nel futuro di questo Paese?

Ho rappresentato San Marino alla Biennale di Venezia del 2009 e devo dire che ogni evento cui partecipa questo Paese è sempre e per forza di portata internazionale, una vetrina in cui mettersi in mostra con artisti di altre nazionalità. Nella nuova fase che si apre per questo Paese, di ripresa della sua economia e della sua vitalità, tutto ciò che è creatività e cultura deve essere considerato una risorsa perché porta sviluppo, turismo, ma anche pace, benessere e messaggi positivi. Questo Paese può giocarsi le sue carte sull'arte.


E quale messaggio vuole lasciare invece con la sua opera?

L'esempio che ho portato a San Marino, donando "Nuvolari", è proprio un invito a riflettere di più sul ruolo che può avere l'arte per questo Paese.
Può arricchire le persone, al di là del beneficio economico. Ho realizzato infatti questa scultura a mie spese, senza alcun profitto, perché l'arte si fa per passione, le idee non hanno prezzo. In un periodo di crisi l'arte insegna anche questo, che non ci si arricchisce solo per mezzo del denaro, ma esprimendo se stessi attraverso il linguaggio artistico o ammirandolo. Ho dato il mio contributo, mi auguro sia l'inizio di una nuova rinascita artistica per San Marino.



Galleria fotografica dell'evento